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Aerare correttamente il bagno - Ecco come fare!

Tempo di lettura: 6 minuti | Articolo del 5.6.2024
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Rispetto alle altre stanze della casa, il bagno è naturalmente un ambiente più umido, perché quando facciamo il bagno o la doccia si forma del vapore acqueo. Per mantenere un clima interno salubre ed evitare la formazione di muffe, è necessario arieggiare correttamente il bagno.

Contenuto

  • Perché arieggiare regolarmente il bagno
  • Arieggiare correttamente il bagno: passo dopo passo
  • Altri rimedi per un bagno fresco
  • Tutto per un’ottima ventilazione del bagno

In breve

  1. Arieggiate più volte al giorno in diversi momenti

  2. Usate le piante verdi per un clima interno salubre

  3. Controllate l'umidità per prevenire la formazione di muffe

  4. Utilizzate deumidificatori e sistemi di ventilazione in bagni senza finestra

Perché arieggiare regolarmente il bagno

Quando facciamo la doccia o il bagno si forma vapore acqueo e di conseguenza un’elevata umidità che si accumula sul pavimento, sulle pareti e sulle finestre. Se l’umidità rimane costantemente elevata e si accumula della condensa, si verrà a creare terreno fertile ideale per le spore della muffa. Oltre a essere antiestetica, la muffa in bagno è anche dannosa per la salute. Per questo è necessario adottare misure preventive in tempo utile per prevenirne efficacemente la formazione. Se si arieggia adeguatamente il bagno più volte al giorno, riducendo in questo modo l’umidità, la muffa ha poche possibilità di diffondersi. Vi consigliamo di arieggiare il bagno subito dopo aver fatto il bagno o la doccia, in modo tale da eliminare immediatamente l’umidità che si forma.

Consiglio

Vi state chiedendo come prevenire la muffa in un bagno senza finestra con una corretta ventilazione? Installate un deumidificatore per ambienti o una presa d’aria per i bagni interni. Se il bagno si trova in una buona posizione nell’appartamento, in alternativa è possibile aprire le finestre delle stanze adiacenti, garantendo così una corrente d’aria lasciando la porta del bagno aperta.

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Prevenire la formazione di muffa

Per prevenire la formazione di muffa nel bagno, è necessario assicurarsi che la stanza venga regolarmente e adeguatamente ventilata. Tenete sempre d’occhio l’umidità dell’aria: dovrebbe essere compresa tra 50 e massimo 70%. Per la misurazione è consigliabile acquistare un cosiddetto igrometro che vi aiuterà a tenere d’occhio la situazione.

Dovreste anche evitare alcuni errori durante la ventilazione, che aumenterebbero ulteriormente l’umidità nell’ambiente. Evitate di aprire prima la porta e poi le finestre. Ciò fa sì che l’umidità già elevata si diffonda in tutti gli angoli della stanza favorendo la formazione di muffe. Il rischio di formazione di muffe aumenta anche se ci si dimentica o si aspetta ad arieggiare il bagno dopo la doccia. In questo caso la condensa che si forma si depositerà su tutti i mobili, piastrelle e pareti e si asciugherà solo molto lentamente. È possibile prevenire la probabile formazione di muffe solo asciugando il bagno il più in fretta possibile e poi aerandolo molto bene.

Vantaggi per la salute

Una ventilazione regolare e sufficiente in bagno e in soggiorno fa bene alla salute per diversi motivi. Da un lato, un clima interno sano previene la formazione di muffe contribuendo a mantenere una buona salute. Dall’altro, arieggiare con regolarità è un’ottima azione anche contro gli agenti patogeni che potrebbero diffondersi negli ambienti: la ventilazione infatti ne diluisce notevolmente la concentrazione nell’aria della stanza, riducendo al minimo il rischio di malattie.

Inoltre, un clima interno sfavorevole provoca in alcune persone stanchezza, affaticamento e mal di testa. Le persone con allergie e asma dovrebbero prestare particolare attenzione, poiché potrebbero avere difficoltà a respirare in caso di una mancata ventilazione. Arieggiare gli ambienti regolarmente contribuisce quindi alla salute delle vie respiratorie superiori, soprattutto in inverno quando l’aria che proviene dall’impianto di riscaldamento è secca.

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Preservare la struttura dell’edificio

Aerare in modo corretto il bagno contribuisce in modo significativo a preservare la struttura dell’edificio. Oltre agli agenti patogeni, nell’aria interna si accumulano anche sostanze nocive. I composti chimici si accumulano nell’aria attraverso colle e vernici, ma anche attraverso tessuti, detersivi e altri solventi. Anche le polveri sottili e i gas di scarico sono inquinanti atmosferici invisibili agli esseri umani e, in alte concentrazioni, possono avere un impatto negativo sul clima interno e sull’edificio stesso. Attraverso una corretta ventilazione è possibile prevenire la formazione di muffe, ridurre al minimo le tossine presenti nell’aria e contribuire di conseguenza a preservare la struttura dell’edificio.

Se vivete in ​​un appartamento in affitto, siete obbligati per legge a contribuire a prevenire la formazione di muffe e a mantenere intatta la struttura dello spazio abitativo attraverso misure di aerazione.

Arieggiare correttamente il bagno: passo dopo passo

Si stima che ogni giorno in una famiglia composta da più persone si condensino più di dieci litri di vapore acqueo. Per questo è ancora più importante arieggiare bene il bagno in tutte le stagioni, in inverno e in estate. Le nostre istruzioni dettagliate riportate qui di seguito vi mostrano come funziona una corretta ventilazione degli ambienti umidi.

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Aerazione rapida: cos’è e come si fa?

Un metodo collaudato per la ventilazione dopo la doccia è la cosiddetta ventilazione rapida. Questo metodo garantisce un ricambio d’aria efficace e a risparmio energetico in pochissimo tempo.
Procedere come segue: aprite completamente la finestra del bagno per 10-15 minuti, a seconda delle dimensioni della stanza, mentre la porta del bagno rimane chiusa. Attraverso la ventilazione rapida, gran parte dell’umidità fuoriesce all’esterno. Successivamente sarà possibile aprire la porta del bagno e le altre finestre dell’appartamento e creare ulteriore corrente con un’altra ventilazione incrociata. Dopo circa cinque-dieci minuti, chiudete tutte le finestre.

Consiglio

Per ottenere una circolazione dell’aria ottimale, non aprire le finestre in modalità vasistas. Le finestre a vasistas permettono alla stanza di raffreddarsi velocemente ma, nel peggiore dei casi, favoriscono l’accumulo di acqua, aumentando il rischio di muffe. È meglio aprire completamente la finestra durante l’areazione della stanza in modo tale da favorire un veloce ricambio d’aria.

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Il momento migliore per arieggiare

I momenti migliori della giornata per ventilare dipendono molto dalle condizioni stagionali. In primavera e in autunno si può arieggiare praticamente a qualsiasi ora del giorno. In estate, quando le temperature sono alte, è opportuno ventilare preferibilmente nelle prime ore del mattino e in tarda serata. Come regola generale, ricordate che per una corretta ventilazione, la temperatura esterna dovrebbe essere inferiore alla temperatura interna. Assicuratevi di ventilare il bagno almeno due o tre volte al giorno, preferibilmente in momenti diversi della giornata.
Soffrite di allergie? In tal caso è necessario prestare attenzione ai pollini e ventilare gli ambienti come segue: la mattina se vivete in ​​città e la sera se abitate in ​​campagna. La concentrazione dei pollini è più bassa in queste ore del giorno. Se diventa necessario arieggiare al di fuori di questi orari, potete proteggervi efficacemente durante il giorno con un filtro antipolline integrato.

Aerare in modo corretto in estate e in inverno

La differenza tra la temperatura esterna e quella interna varia in estate e in inverno, motivo per cui è necessario ventilare in modo diverso in entrambe le stagioni:

  • una corretta ventilazione in inverno significa aprire il bagno per un massimo di dieci minuti alla volta per una ventilazione rapida. Nel frattempo, abbassate i riscaldamenti per risparmiare energia. Vi consigliamo anche di eseguire la ventilazione incrociata in inverno con le finestre spalancate per poter consentire un ricambio rapido tra l’aria umida dell’interno e l’aria secca dell’esterno.

  • In estate è possibile arieggiare gli ambienti più spesso e più a lungo grazie alle temperature più elevate. Idealmente, aprite le finestre del bagno la mattina presto prima dell’alba e la sera dopo il tramonto per un massimo di 20 minuti. Dopo la doccia, in estate è possibile ventilare l’ambiente adeguatamente tenendo chiusa la porta del bagno e lasciando fuoriuscire prima il grosso del vapore acqueo. Solo quando non vedrete più la condensa sugli specchi e sulle finestre, aprite le altre finestre e porte per ottenere una ventilazione incrociata.

Altri rimedi per un bagno fresco

Potete contribuire a ottenere un clima interno salubre negli ambienti umidi con altri rimedi. Posizionate, ad esempio, piante salubri nel bagno; queste filtreranno le sostanze nocive dell’aria. Per un bagno senza finestra si consiglia di ricorrere all’utilizzo di sistemi di ventilazione e deumidificatori.

Un bagno moderno con due lavabi e rubinetti neri della collezione Antao di Villeroy & Boch.
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  1. Piante in grado di regolare l’umidità

    Le piante sono molto più che semplici accessori decorativi per il bagno. Le piante verdi contribuiscono in modo significativo a creare un clima interno salubre grazie alla loro capacità di assorbire l’umidità in eccesso, proprio come una spugna. Inoltre, le piante creano un ambiente suggestivo e intimo in bagno, aiutando a trasformare questa stanza in un’oasi di benessere.
    Non tutte le piante verdi però sono adatte al bagno. Scegliete quindi piante particolare in grado di sopportare elevati livelli di umidità e possibilmente condizioni di scarsa illuminazione.

    Tipi di piante come l’edera, la piuma portafortuna, l’aloe vera, la sansevieria o la palma di montagna sono ottime per il bagno. Ma attenzione: molte piante da bagno non amano le correnti d’aria. Evitate perciò di posizionarle vicino ai punti più ventilati e soggetti a correnti d’aria. Meglio spostarle per un po’ non appena si vuole arieggiare rapidamente il bagno o effettuare una ventilazione incrociata.
    Consiglio:

    in un bel vaso accattivante, le vostre piante a foglia verde saranno bellissime e sapranno completare lo stile dell’arredo esistente. Una decorazione per le vostre piante sono ad esempio raffinati vasi di vetro della collezione “New Wave” ma anche bellissimi articoli d’effetto e molto amati come quelli di “MetroChic”, capaci di aggiungere accenti esclusivi.
  2. Installazione di impianti di ventilazione e ventilatori

    In un bagno senza finestra, un sistema di ventilazione elettrica rappresenta una soluzione elegante per ottenere aria fresca. Quando si sceglie un sistema di ventilazione di questo tipo, appurate se sia necessario o meno un dispositivo decentralizzato (per bagni con parete esterna) o un dispositivo centrale per bagni interni. Utile anche un efficace apparecchio con recupero di calore, grazie al quale è possibile evitare costi aggiuntivi di riscaldamento, soprattutto in inverno. Se state ristrutturando il bagno da soli e installando un sistema di ventilazione, dovreste separarlo dalla luce utilizzando un interruttore a parte. In questo modo potete risparmiare altra energia preziosa.

    Se non potete o non volete installare un sistema di ventilazione, in alternativa si possono utilizzare dei ventilatori. Posizionandoli verso la finestra aperta, spingeranno fuori l’aria umida creando così un efficace ricambio d’aria.

  3. Uso di deumidificatori

    Con un deumidificatore per ambienti non avrete correnti d’aria in bagno, ma potete ridurre l’umidità. In questo modo sarà possibile migliorare in modo permanente il clima interno e quindi disporre di una misura supplementare per una corretta aerazione. I deumidificatori elettrici per ambienti salvaspazio, spesso dotati di igrometro integrato per misurare la concentrazione di umidità, funzionano in modo molto efficace.

    In alternativa potete passare ai deumidificatori chimici, che però non funzionano in modo altrettanto affidabile e non sono esenti da problemi per le famiglie in cui ci sono bambini o animali domestici. In questi casi è meglio utilizzare un metodo naturale posizionando delle ciotoline piene di sale, in grado di rimuovere l’umidità dall’aria della stanza e sono innocue dal punto di vista della salute.
Vista dall'alto di un bagno moderno Villeroy & Boch completamente attrezzato con pareti blu

Tutto per un’ottima ventilazione del bagno

La chiave per un buon clima interno nel bagno è un’aerazione regolare. A seconda della stagione, prestate attenzione al momento della giornata ottimale per arieggiare l’ambiente. Se ottimizzate anche il clima interno con piante verdi e un deumidificatore, impedirete al formazione di dannose muffe.

Se state progettando un nuovo bagno, è meglio scegliere una stanza con una finestra in grado di facilitare la ventilazione. Se asciugate accuratamente mobili e piastrelle di alta qualità dopo il bagno o la doccia, vi goderete a lungo il vostro bagno con piacere.

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